In questi giorni, da parte di ACEA, stanno arrivando conguagli retroattivi per i consumi di acqua relativi al periodo 2018-2020.
Come Cccp – Coordinamento comunista casilino prenestino, chiediamo il congelamento e la sospensione dei pagamenti da parte dei cittadini romani. Riteniamo che gli oneri accessori, non legati agli effettivi consumi prodotti dal cittadino, siano già troppi e gravosi sui portafogli di tutte e tutti.
Siamo di fronte ad una richiesta incomprensibile di Acea, per tempi e contesto. Dopo due mesi di quarantena mondiale, a causa del diffondersi del coronavirus, la crisi sanitaria si è trasformata in emergenza sociale ed economica per milioni di persone. Viceversa, siamo di fronte all’ennesima prova di un capitalismo municipale sordo e cinico verso le istanze popolari.
Chiediamo un incontro con il presidente del Municipio, il sindaco di Roma e il presidente della regione Lazio.
In caso di non risposta da parte dei nostri “governanti”, invitiamo tutte e tutti alla mobilitazione popolare!
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