1 metro. Distanza. Vicinanza.
A scuola, in ufficio, nei luoghi chiusi. 1 metro.
Ci chiedono di rispettare la distanza di un metro.
1 metro.
Rispettare la distanza di un metro. Ho immaginato questo metro. E invece che vederlo come una divisione l’ho immaginato come un legame, una rete, un’unione.
1 metro d’amore.
È un metro che non divide ma unisce. Un metro che diventa una rete, un legame, un patto. Un intreccio di creatività e coraggio, fantasia e determinazione.
La parola pandemia deriva dal greco. Pan=Tutto. Demos=Popolo. Tutto il popolo.
Tutti possono dare una mano. Ognuno come può. Ognuno come sa.
È nata così l’idea di fare, costruire, rendere tangibile un metro d’amore. Realizzarlo come una collana, una cinta, un laccio da legare allo zaino o alle chiavi. Un metro di stoffa, cotone, carta, lana, nastro.
Colorare, inventare, creare, un altro modo per misurare lo spazio e il nostro modo di viverlo con gli altri.
1 metro d’amore è un progetto aperto. Tutti lo possono realizzare, condividere, regalare. Ricordati però di fotografarlo ed inviarmi la foto da inserire nella pagina.
1 metro dopo l’altro per sentirci vicini e mai distanti.
1 metro d’amore è un progetto aperto a tutti coloro che vogliono partecipare.
Più siamo più misuriamo.
Tanti metri colorati per riempire metri d’amore.
Questa è la pagina 1 metro d’amore – Clicca qui
Se vuoi partecipare, realizza il tuo metro d’amore e inviami la foto come messaggio su facebook (pagina artekreativa) #1metrodamore
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