IPER il festival delle periferie
21 – 22 – 23 maggio
evento gratuito e multidisciplinare dedicato alla periferia di Roma e delle metropoli del mondo
Il museo delle periferie, il direttore Giorgio De Finis e i suoi collaboratori, stanno lavorando ad un festival davvero unico e speciale. Seguo la conferenza stampa in diretta streaming dal teatro TorBellaMonaca. Ascolto e penso: mi piacerebbe essere lì, in teatro. Ma al momento non si può. Bisogna rispettare i limiti necessari per la salvaguardia collettiva.
Con il mio laboratorio di creatività e narrazione, abbiamo parlato di limiti. Limitare la creatività: no! Vogliamo esprimerci liberamente! Siamo tutti d’accordo. Eppure i limiti –non intesi come censura ovviamente!- a volte sono un acceleratore della creatività. Immaginare, sperimentare, trovare soluzioni e alternative.
Ragioniamo e raccontiamo questo, guardandoci in una chat. Anche questa è una soluzione alternativa. E dopo le iniziali incertezze, abbiamo scoperto –dentro questo limite- nuove potenzialità creative.
Limiti e aperture. Incontri e dialoghi.
Iper il festival delle periferie secondo me rappresenta proprio questo. La capacità di trasformare un limite. Non nasconderlo o camuffarlo ma anzi evidenziarlo. Un festival phigytal –in parte in presenza e in parte online. Proprio come siamo ora noi. Tutti noi.
Un festival per raccontare di periferie e distanze. Distanze che sappiamo contare sulla mappa e che oggi abbiamo sperimentato anche in modo individuale. Periferie dove abitiamo fisicamente o dove a volte ci immaginiamo chiusi nella nostra solitudine.
Tre giorni di arte, musica, teatro, tavole rotonde e incontri.
Da Pistoletto a Scomodo, dal laboratorio di giocoleria a Giorgio Barberio Corsetti, da Barbara Belotti ad Ascanio Celestini a Daniele Vicari … sono tantissimi i nomi. Da Roma a Madrid, da Berlino a Città del Messico. Collettivi e gruppi.
Nella pagina di Iper leggiamo:
La periferia non è grigia.
La periferia non è triste.
La periferia non è un dormitorio.
Leggo e mi piace.
Piccola annotazione a margine. In questo festival ci siamo anche Marco ed io – Artekreativa. Sulla piattaforma del festival, 25 nostri video per raccontare storie di/da/fra/su periferie e centro. Puoi seguire Iper direttamente dal il sito del festival oppure su fb.
Serena Damiani
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