Grazie al meraviglioso sito Filmoteca Perestroika– https://perestroika.it/, potrete rivedere grandi classici del cinema del 1900 che troverete doppiati o in lingua originale con sottotitoli in italiano, oltretutto in streaming legale e gratuito.
E’anche possibile recuperare molti film degli anni Ottanta ad oggi fino ai più recenti come Leviathan (2014) e il disperante ritratto familiare di Loveless (2017), entrambi di Andrej Zvjagincev.
Ho scelto 4 lungometraggi da vedere assolutamente, poco conosciuti da noi ma famosissimi in Russia, thriller sulla mafia, storie di difficoltà affettive e sociali, viaggi alla ricerca di libertà attraverso la musica e l’arte.
Di VITKA “CESNOK” CHE PORTAVA
LIOHA “STYR” ALLA CASA DI
RIPOSO
Commedia drammatica diretta da Khant Aleksandr | 2017
La storia parte da una situazione se non comica abbastanza grottesca e cioè l’idea di un ragazzo che vive di espedienti di cambiare vita appropriandosi della casa del padre, famoso esponente della malavita ormai invalido, richiudendolo in un ospizio per anziani. Durante il viaggio le cose cambiano molto velocemente, il padre inizialmente paralizzato diventa sempre più arzillo con il passare dei giorni e i sogni di riscatto del giovane protagonista si scontreranno con una realtà dura e imprevedibile, generando godibilissimi colpi di scena .
IL FRATELLO
Film d’azione drammatico diretto da Balabanov Aleksej | 1997
I drammatici anni ‘90 del periodo eltsiniano, dominato dal caos e dall’emersione della cosiddetta oligarchia mafiosa, riassunti nel personaggio enigmatico di Danila Bagrov, giovane abitante di una provincia depressa costretto a recarsi a san Pietroburgo per cercare aiuto da un fratello dedito ad attività criminose, in breve tempo il ragazzo si adatterà alla situazione assumendo però il ruolo di Giustiziere, colpendo con freddezza i cattivi e aiutando i deboli e gli onesti. L’attore Sergej Bodrov jr. incarna splendidamente Danila, miracolo di candore e spietatezza, purtroppo il bravissimo interprete morirà nel 2002 insieme a tutta la troupe durante le riprese di un film di cui era egli stesso il regista.
IL PAESE DEI SORDI
diretto da Todorovskij Valerij | 1998
Il film ha partecipato al Festival di Berlino nel 1998 ed è stato inserito tra i 100 migliori film russi dalla rivista “Afisha”. Si tratta di una poetica storia di amicizia femminile: una ballerina sorda di nome Jaja (Dina Korzun) offre riparo a Rita (Čulpan Khamatova), le due ragazze stringono un rapporto di reciproca difesa contro un mondo maschile fatto di banditi, mafiosi, parassiti, ludopatici, le protagoniste decideranno di fuggire metaforicamente verso un paese immaginario. Il look delle brave e bellissime attrici protagoniste ci rimanda agli anni ’20 del Novecento in cui la cultura russa e le avanguardie artistiche erano esplose insieme alla rivoluzione, suggestiva la casa-studio appartenente ad un misterioso scultore in cui si svolge molta parte del film, forse un’allusione alle capacità liberatorie dell’arte. Da non perdere.
AGO
Thriller drammatico diretto da Nugmanov Rašid |1988
Interpretato da Viktor Tsoj o Coj, leader della band “Kino“, scomparso tragicamente a causa di un incidente automobilistico nel 1990 a soli 28 anni, ancora oggi la star più rimpianta della musica rock russa. Il film racconta di un ragazzo di nome Moro, che torna ad Alma-Ata, per ritrovare la sua ragazza, scopre purtroppo che lei nel frattempo è diventata tossicodipendente e cercherà di salvarla.
Le canzoni dei Kino erano tutte scritte da Coj, i temi affrontati riguardavano l’amore, la guerra, come nel brano Группа крови (gruppo sanguigno) e il sogno di libertà dei giovani sovietici dell’età della Perestroika. Il regista è kazako, attivista e oppositore politico, attualmente vive a Parigi.
Tiziana Attili
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