Se nel primo numero di questa rubrica abbiamo constatato quanto la salute parta da ciò che fa parte della nostra vita di tutti i giorni, un capitolo imprescindibile e fondamentale è quello dedicato all’alimentazione. Se ci limitiamo a valutare se mangiamo “abbastanza” dal punto di vista delle quantità, come andava di moda qualche anno fa, basandoci su grammature stringenti, ci perdiamo gran parte del senso della parola nutrimento. Esso è completo se le tipologie di componenti nutritivi sono bilanciate tra loro.
Ecco dunque che i carboidrati diventano importanti tanto quanto le proteine e le vitamine.
Tutti questi elementi fanno sì che l’organismo abbia tutto ciò di cui necessita per stare bene, per essere in salute. Il cibo fornisce energia, ma anche sostegno e protezione dai patogeni esterni che potrebbero minacciarlo, come batteri e virus.
In questi tempi hanno preso piede sempre di più i famosi integratori alimentari, ma una dieta sana, stagionale, equilibrata fornisce già tutto ciò di cui si necessita, dal momento che il corpo adeguatamente nutrito ha tutte le competenze per sintetizzare ciò di cui ha bisogno. Non è così importante la quantità, se si prende sempre più consapevolezza che la qualità fa la differenza. Un prodotto fresco, non elaborato, di stagione, non contaminato da antibiotici e pesticidi, ha un potere nutritivo notevolmente superiore e questo farà sì che se ne mangi meno, ma si sia maggiormente sfamati e soddisfatti e che l’organismo possa trattenere la maggior parte delle sue componenti, senza faticare troppo per eliminare le tossine. Sembra banale, vero?
Ci si può provare allora.
Be First to Comment